Esaminiamo la casa da cima a fondo alla ricerca di zone scoperte da isolamento

Consumi EnergeticiIl primo passo da intraprendere è quello di dover esaminare la nostra casa dalla soffitta fino al piano interrato annotando tutte le parti che necessitano di uno strato di isolamento, come la mansarda o la pavimentazione. Ricordate anche di annotare di volta in volta anche la quantità d’isolamento termico necessaria a coprire la zona sprovvista.

Isola la casa procedendo a gradi

Una volta acquistato il materiale isolante, come ad esempio dell’isolante in vetroresina, procedete all’isolamento delle zone scoperte della casa una per volta. Passate, quindi, alla zona successiva solo quando avrete terminato di isolarne un’altra.

Isoliamo pavimenti e mansarda

Aggiungiamo della vetroresina sia alle zone scoperte della mansarda sia sotto il pavimento solo dopo aver, naturalmente, indossato guanti, occhiali protettivi e mascherina. Infatti la vetroresina, composta da fibre di vetro, è particolarmente indicata per isolare zone umide in quanto non assorbe umidità. Questo isolamento termico garantisce alla nostra casa di rimanere calda d’inverno e fresca d’estate.

Controlliamo porte e finestre

Oltre alla mansarda e al pavimento dovremmo necessariamente controllare anche le porte e le finestre. Infatti porte che non si chiudono bene, finestre con legno marcio o con piccole fessure incidono in larga scala all’aumento dei consumi energetici. Dovremmo, quindi, prestare particolare attenzione a questi componenti affinché non vi siano perdite da o verso l’esterno. Infatti, in caso di stipiti  danneggiate provvedete subito alla loro sostituzione

Isoliamo scaldabagno e tubature

Le tubature del riscaldamento dovrebbero essere ricoperte da materiale isolante per evitare che possano disperdere calore in zone della casa in cui non vogliamo che venga irraggiato. Infatti, oltre alle tubature, è buona norma cercare di isolare anche la caldaia con delle apposite camicie isolanti. Infatti grazie a questi isolamenti possiamo risparmiare fino al 20% sulla bolletta energetica con evidenti risparmi in termine di denaro.



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